Ripensare a Cani di bancata di Emma Dante. I travestimenti androgini di Mammasantissima
- Institution: Università degli Studi di Pisa
- ORCID: https://orcid.org/0000-0001-6108-0524
- Year of publication: 2019
- Source: Show
- Pages: 289-305
- DOI Address: https://doi.org/10.15804/IW.2019.10.1.30
- PDF: iw/10_2/iw10217.pdf
Thinking back to Cani di bancata by Emma Dante. Mammasantissima’s androgynous costumes
The essay reflects on Emma Dante, the unusual and versatile artist (theatre manager, actress-author, film and opera director). Emma Dante’s story condenses different and apparently conflicting experiences and knowledge (the Academy of Dramatic Arts in Rome, the teachings of Vacis in Turin, the laboratories with Cesare Ronconi) before the foundation of the Sud Costa Occidentale group in Palermo, in 1999, with its subsequent transformations continuing until today. The result is an irregular figure of a “matriarch”, in the fruitful vein of new Sicilian dramaturgy, which takes nourishment from the land of origin but with which she feeds a collective and authorial theatre. This theatre is both dramatic (indeed tragi-comic) and post-dramatic, with European depth, and it is not spared of controversy and criticism, as it is awkward and uncomfortable. The analysis of her performance in Cani di bancata (2006) aims to highlight themes and styles connected to a feminism that goes beyond gender in the strict sense but that is able to become a metaphor of a world and a human diversity that involves and disturbs us through an irreverent gaze.
Il saggio riflette su Emma Dante, artista polivalente (capocomica e attrice-autrice di teatro, attrice e regista di cinema, regista di opere liriche), che costituisce un’eccezione nel panorama italiano in quanto donna di scena e donna di libro. La sua storia condensa esperienze e competenze diverse, apparentemente contrastanti (Accademia d’Arte drammatica a Roma, magistero di Vacis a Torino, laboratori con Cesare Ronconi) prima della fondazione del gruppo Sud Costa Occidentale a Palermo, nel 1999, con le sue successive trasformazioni fino ad oggi. Ne nasce un’anomala figura di “matriarca”, nel filone fecondo della nuova drammaturgia siciliana, che dalla terra d’origine trae succhi ma con i quali alimenta un teatro al tempo stesso collettivo e autoriale; drammatico (anzi tragicomico) e postdrammatico, di rispondenza europea, non senza suscitare polemiche e attacchi, essendo teatro scomodo e foriero di rischiose autoanalisi. L’esame del suo spettacolo Cani di bancata (2006) intende mettere in luce temi e stili connessi a un femminile che esula dal gender (in senso stretto) ma capace di farne la metafora di un mondo e di una diversità umana che, attraverso uno sguardo complice e dissacrante, ci coinvolge e ci turba.
REFERENCES:
- Barsotti, A. (2009). La lingua teatrale di Emma Dante. mPalermu, Carnezzeria, Vita mia. Pisa: ETS.
- Barsotti, A. (2010). Emma attraversa lo specchio: postdrammatico VS drammatico. Prove di Drammaturgia, XVI/1, 26-32.
- Barsotti, A. (2011, June 11). La Trilogia degli occhiali di Emma Dante. Dal testo alla scena? Drammaturgia.it. Retrieved from http://drammaturgia.fupress.net/saggi/saggio.php?id=5025.
- Barsotti, A. (2014). Dalla Sicilia al Nord Europa: la morte in scena al femminile e nel femminile [Emma Dante-Jan Fabre]. In R. Carpani, L. Peja & L. Aimo (Eds.), Donne Personaggi e Interpreti. Studi per Annamaria Cascetta (pp. 395-404). Milano: Vita e Pensiero.
- Barsotti, A. (2017a). Odissea A/R di Emma Dante. Riattivazione del mito in due movimenti. Il Castello di Elsinore, 76, 91-127.
- Barsotti, A. (2017b). Le sorelle Macaluso tra la vita e la morte nella tetralogia della famiglia siciliana. Arabeschi, luglio-dicembre, 10. Retrieved from http://www.arabeschi.it/le-sorelle-macaluso-tra-la-vita-e-morte-nellatetralogia-della-famiglia-siciliana-/.
- Bologna, P. (2006a). Uno spazio dove tutto è possibile. Intervista a Sabino Civilleri. In A. Porcheddu (Ed.), Palermo dentro. Il teatro di Emma Dante (pp. 177-182). Civitella in Val di Chiana (Ar): Zona.
- Bologna, P. (2006b). Verso Purgatorio. In A. Porcheddu (Ed.), Palermo dentro. Il teatro di Emma Dante (pp. 142-172). Civitella in Val di Chiana (Ar): Zona.
- Dalisi E. (2007). “Il teatro non si può capire, si deve fare”. Diario di viaggio verso Cani di bancata. Hystrio, XX/1, 108-109.
- Dalisi, L. (2009). Messa in scena della mafia. Cani di bancata: il metodo ma- ieutico di Emma Dante. Napoli: Dante & Descartes.
- Dante, E. (2007a). Cani di bancata. Hystrio, XX/1, 102-107.
- Dante, E. (2007b). Carnezzeria. Trilogia della famiglia siciliana. Roma: Fazi.
- Dante, E. (2014). Le principesse di Emma. Lavis (TN): Baldini & Castoldi.
- Di Giammarco, R. (2006, October 31). Emma Dante: Io, siciliana vi dico che la Mafia è donna. Intervista a Emma Dante. la Repubblica.
- Ficara, M., Pompei, F. (2007). La pratica che insegna ad amare. Intervista ad Emma Dante. In M. Ficara (Ed.), Donne di teatro e culture della (r)esistenza, Percorsi dai dieci anni di “The Open Page” (pp. 189-196). Roma: Editoria & Spettacolo.
- Galletti, E. (2009). Intervista a Manuela Lo Sicco. In Eadem, La figura della donna nel teatro di Emma Dante: Manuela Lo Sicco (Master’s thesis) (pp. 72-83). Pisa: Università di Pisa.
- Lotman, Ju. M. (1972) La struttura del testo poetico, a cura di e trad. di E. Bazzarelli. Milano: Mursia.
- Madrignani, C.A. (2007). Effetto Sicilia. Genesi del romanzo moderno. Macerata: Quodlibet.
- Mariani, L. (2016). Registe di teatro in Italia. Ce n’est qu’un début… Culture Teatrali, 25, 108-123.
- Meldolesi, C., & Guccini, G. (2003). Il teatro di Emma Dante. Appunti sulla ricerca di un metodo. Presentazione. Prove di Drammaturgia, 18, 21-22.
- Palazzi, R. (2006, December 3). La mafia senza coppole e gessati. Il Sole 24 ore.
- Polidoro, P. (2006, November 27). “Io, le donne e la mafia”. Emma Dante: a teatro “mammasantissima” è femmina. Il Messaggero.
- Porcheddu, A., & Bologna, P. (2006). La strada scomoda del teatro, Intervista a Emma Dante. In A. Porcheddu (Ed.), Palermo dentro. Il teatro di Emma Dante (pp. 27-77). Civitella in Val di Chiana (Ar): Zona.
- Sciascia, L. (1971). Il contesto. Una parodia. Torino: Einaudi.
Sicilia mondo Cani di bancata Sicily world Emma Dante teatro theatre